Zeke gets his Comeuppance IV (La vendetta di Zeke)

by Gio

Erano passati pochi mesi dalle cocenti 3 sconfitte di zeke da parte di dirk. Il nostro bel protagonista si era ripreso totalmente e mieteva vendetta.
Pensò di ricattare Ed, l’altro ragazzo che aveva aiutato dirk a metterlo KO: doveva solo trovare il pretesto. L’occasione arrivò da lì a poco. Ed era rimasto nel pomeriggio nella scuola e era riuscito a mettere le mani su delle verifiche, e zeke che lo aveva seguito gli scattò di nascosto delle foto.
Il mattino seguente, Zeke mandò via what’sapp le foto minacciandolo di consegnarle al preside per farlo sospendere o peggio espellere.
Gli disse che doveva presentarsi da solo nel pomeriggio nel bosco vicino la città e di non tentare scherzi se non voleva peggiorare le cose.
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Arrivò l’ora dell’appuntamento e i 2 ragazzi erano l’uno di fronte all’altro. Faceva molto caldo, ed Entrambi erano senza canotta, mostrando il loro fisico tonico. Zeke indossa dei pantaloncini bianchi, mentre Ed grigi.
Zeke: Bene sei arrivato. Hai avuto fifa che spifferassi tutto al preside, eh?
Ed: silenzio bastardo! Dimmi cosa vuoi in cambio delle foto originali!
Zeke: dovrai aiutarmi ad avere la mia vendetta nei confronti di Dirk. Voglio restituirgli tutto il pestaggio che mi ha dato, anzi che mi avete dato! Specie sugli addominali. Se non lo farai consegnerò le foto al preside e le pubblicherò sul sito della scuola! Sarai umiliato a vita!
Ed si morse le labbra sapendo di non avere scelta e così si arrese e acconsentì.
Zeke: allora suggelliamo questo patto!
E mollò un destro e un sinistro veloci e potenti direttamente sugli addominali rilassati di Ed. facendolo cadere a terra senza fiato.

Zeke: questo per ricordarti che con me non si scherza, stronzo.
Ed era a terra a riprendere fiato e sapendo di non poter reagire annuì con la testa e disse: va bene… farò ciò che vuoi… basta che non mandi quelle foto…
Zeke sorrise soddisfatto e se ne andò.
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Il giorno seguente, mentre erano in piscina, Ed riuscì con una scusa a condurre Dirk nel bosco. Entrambi indossavano solo dei pantaloncini. Dirk indossava quelli con la mimetica.
Dirk: allora? Cosa mi devi far vedere? Dai che voglio tornare a nuotare!
Ed: ci siamo quasi! Abbi pazienza.
Arrivati al centro del bosco, trovarono Zeke che li aspettava.
Dirk: che ci fai qui bastardo? Ed cosa significa?- disse rivolgendosi all’amico.
Prima che Ed potesse rispondere, Zeke partì in quarta assestando un bel montate nello stomaco a Dirk e disse: siamo qui per conciarti per le feste!

Dirk: uuuf… bastardi… Ed…perché?
La frase fu mozzata da un altro montante.

E preso dalla foga, gli getto un successivo tanto forte da alzarlo.

Dirk tossi ai colpi, ricevuti senza preparazione e cerco di reagire con una ginocchiata sugli addominali di Zeke che fletté in tempo parando il colpo e sorrise, facendo cenno a Ed.

Ed lo afferò di spalle bloccandolo e impedendogli di muoversi, così Zeke ne approfittò per lanciargli un gancio sul viso.

Dirk era stordito e confuso con la testa china e lo sguardo a terra. Il suo migliore amico lo aveva tradito e non capiva il perché e sapeva di non avere speranze contro entrambi. Zeke non gli lascio tregua e subito gli lanciò un bel montante nel plesso solare.

Al povero Dirk questo colpo impreparato e stordito dal pugno fece venire i primi segni di conati. Tentò di dimenarsi per sfuggire alla presa ma Ed lo teneva ben fermo cercando di adempiere al meglio al suo ruolo. Zeke nel frattempo lanciò un montante dentro sull’ombelico di Dirk incontrando poca resistenza.

Successivamente, un altro montante verso gli addominali bassi facendo crollare le difese di dirk

Pensando che ormai fosse finito, zeke abbassò la guardia e disse a ed: hai fatto un buon lavoro, bravo.
In quel momento, partì un calcio da parte di dirk sugli attributi di zeke , che indietreggiò per il dolore.

Dirk: liberami subito dannato!
Ed vedendo la possibilità di pestare zeke e riprendersi le foto acconsentì, informando Dirk del ricatto.
Dirk infuriato si avventò su zeke e gli lanciò un gancio sul viso, facendo barcollare e avere le vertigini al povero zeke.

Seguito poi da un bel montante in pieno stomaco rilassato che fece sbuffare brutalmente zeke che andò a terra cercando di non vomitare.

Mentre tentava di recuperare e si stava incazzando per la scorrettezza di Ed, si sentì prendere le spalle e fu rialzato di peso da Dirk, il quale disse a Ed: dai vendicati su di lui! Demoliscilo.

Ed con qualche riserva sorrise e lanciò un bel montante sull’ombelico di zeke. Questa volta riuscì a flettere in tempo e parare in qualche modo il colpo. Zeke: Ed. bastardo! Questa me la paghi!

Senza proferire parola Ed colpi nuovamente zeke sugli addominali centrali. Il fisico tonico di zeke cominciava a cedere, soprattutto per via del fatto che non si era ripreso del tutto dal colpo alle palle.

Neanche il tempo di pensare e subito Ed, su incitamento di Dirk; lo colpì alle palle per indebolirlo ulteriormente. Zeke cacciò un urlo all’urto della potente ginocchiata.

Dirk: cucigli la bocca,Ed!
E per tutta risposta Ed. lanciò un bel diretto sul bellissimo viso di zeke.

Dopo di che lancio 2 ulteriori montati sul povero addome, ormai mezzo demolito.

Poi fece un’ulteriore combinazione sul basso ventre vicino all’inguine, senza incontrare resistenza penetrando bene. Zeke ebbe una scarica di dolore intensa e getto il viso verso terra.

Credendolo ormai andato, Ed si avvicinò incautamente al corpo sorretto di peso da Dirk, che era ben felice del pestaggio, ma quello fu una scelta fatale. Zeke aprì gli occhi di colpo e diede un fortissimo calcio al fianco a Ed, tanto forte da buttarlo a terra dolorante.

Poi si liberò dalla stretta di Dirk, sorpreso dalla resistenza e dalla mossa del ragazzo e zeke senza perdere tempo lanciò un diretto sul viso per far perdere i sensi a dirk.

Poi si avvicinò a Ed e lo afferò per i capelli e gli disse: ascoltami bene, merda. Se non vuoi che ora io ti pesti qui e poi ti sputtano davanti a tutti finisci il tuo dovere e aiutarmi a completare il pestaggio. Non avrai altre chance! Chiaro?—disse con tono minaccioso e tirandogli i capelli.
Ed in lacrime per il colpo ricevuto e i capelli disse: va bene, va bene.. perdonami.. dimmi che dobbiamo fare.
Zeke: aiutami ad alzarlo e afferrarlo solo da un braccio. Io lo prendo dall’altro. E colpiamolo insieme.
Così fecero: dirk semincosciente fu alzato di peso e ricevette la punizione finale.
Zeke per primo diede un gancio nello stomaco che risveglio dirk, il quale capì di essere finito

poi zeke lo afferrò sulla nuca per tenerlo fermo e Ed lanciò un diretto sul basso ventre molliccio.

Zeke: colpiamolo insieme con tutta la forza, Ed!
Ed: D’accordo!
Il povero dirk ricevette 2 montanti nello stomaco facendolo tossire e sputare saliva.

Ormai non si reggeva più in piedi e così Zeke lo finì
Zeke: questo è per ricordarti di non metterti mai più contro di me, bastardo!
Gli lanciò un gancio sulla mascella mandandolo a KO.

Lo gettarono a terra e zeke mise il suo scarpone sul suo viso ridendo di gusto.
Ed si avvicinò e chiese di rispettare i patti. Zeke non aveva dimenticato il mezzo tradimento così gli disse di avvicinarsi e di controllare lui stesso che stava cancellando dal cell le foto.
Ed: siamo sicuri che non hai altre copie?
Zeke: certo… non sono un traditore come te! Questo è per ripagarti del tuo tradimento!
E diede una fortissima ginocchiata sulle palle a Ed, tanto forte da farlo cadere a terra a lamentarsi del dolore atroce provocatogli.
Zeke: ci si vede a scuola sfigati!
Zeke volse loro le spalle e se ne ritorno a casa.